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Anno nuovo, il conteggio continua

Posto il mio conteggio (abbastanza complicato).
L’ipotesi è che la salita post-coronavirus sia un’onda A maior in “tre” (in un cd. “tre” anche se i movimenti sono cinque, nel senso che ipotizzo una salita non impulsiva wxyxxz)
L’onda A maior in questione dovrebbe essere l’onda A di un grande flat Y = ABC.

Questo è il movimento di lungo periodo.
Sull’oscillatore si vede la salita = onda A.
In teoria dovremmo essere quasi arrivati a destinazione.

il topo meccanico si mette in marcia

Il topo meccanico comincia a mettersi in moto.

Dal punto di vista ciclico, come si è detto, manca l’ultimo minimo: e se non si facesse?
Onda Y, infatti, può essere un abc al ribasso oppure un semplice triangolo.

Il nostro indice potrebbe essere anche così:

E’ dunque giunta l’ora di prendere delle decisioni e la situazione tecnica resta alquanto ambigua: l’unico modo di affrontare l’incertezza estrema è dunque il money management.
Nel caso attuale un’eventuale entrata potrebbe avvenire con sizes ridotte, in modo tale da conservare liquidità se il mercato non dovesse andare nella direzione auspicata.

La chiusura del T+5

Io mi aspetto un ultimo minimo in area 23.000 punti, una discesa che chiuda onda XX.
Onda XX dovrebbe rompere al ribasso la trendline 0-X.

Tale discesa, dal punto di vista ciclico, chiuderebbe il ciclo T+5 (annuale) cominciato a fine ottobre 2020.
Il T+5 è composto da 4 T+3 (cicli trimestrali) con sequenza + + – –
L’ultimo T+3 del T+5, dunque, ha polarità negativa e dovrebbe chiudere con un minimo più basso rispetto a quello battuto dal precedente T+3.

Il “respiro” del mercato pare regolare, dato che tutti i T+3 sono di eguale durata.
L’ultimo T+3 dovrebbe chiudere dopo la metà di ottobre.

Il conteggio continua

Ecco il conteggio che continua.
La spinta rialzista è stata più forte di quanto immaginassi, però ora si sta manifestando una correzione che potrebbe/dovrebbe essere occasione di acquisto autunnale.

Come detto nei precedenti post, l’onda attuale dovrebbe essere una XX: ora dovremmo essere in onda c di XX (che è un abc).

Il target ottimale è c = a, vale a dire 24.500 punti.
Il target esteso è c = 161,8% di a, cioè 23.290 punti.

Quest’ultimo target è il più plausibile dal punto di vista ciclico.

Dobbiamo infatti chiudere un ciclo T+5 (ciclo annuale) composto da 4 T+3 (cicli trimestrali) e con sequenze + + – –
L’ultimo ciclo, quindi, è vincolato al ribasso e teoria vuole che si chiuda con un ulteriore minimo, da battersi nella seconda metà di ottobre.

Insomma, il topo meccanico dovrebbe averci visto bene o, almeno, così io spero.

temporale estivo?

Finalmente la discesa.
Io, purtroppo, ho sbagliato di uno step il mio conteggio (ho scambiato un’onda IV interna per un’onda IV esterna), ma, nel complesso, la mappa si è rivelata corretta.

Il conteggio elliottiano, infatti, come diceva sempre il mio Maestro waving, è una mappa che aiuta a orientarsi in un luogo sconosciuto.

Il conteggio nasce dal passato, si svolge nel presente e si realizza nel futuro, cioè in quella dimensione temporale che a noi mortali è sconosciuta (da qui gli inevitabili errori).

Il futuro, come detto, sarà XX o B, ma ora è impossibile decidersi per l’una o per l’altra ipotesi.

Posto i target di scuola per onda XX e per onda B, con l’avvertenza che il target per onda XX è meramente ipotetico, visto che XX “può fare quello che vuole”.

–> Di solito, se onda A è una complex wxy, il target di onda B è area onda X precedente, mentre il target di XX è area onda b di Y precedente.

XX? Correzione in corso

Per ora il conteggio pare funzionare.
Il primo step dovrebbe essere area 24.000 punti (onda 4 precedente costituisce sempre un’area supportiva).

Questo è il mio film estivo (onda XX).
Lo scenario, però, va controllato step by step.

Il vento caldo dell’estate

Aggiorno il conteggio elliottiano sul nostro indice.

Potrebbe essere partita la correzione estiva che, nel mio conteggio, sarebbe destinata a manifestarsi con un’alternativa per ora non ancora discriminabile: l’onda correttiva, infatti, potrebbe essere un’onda XX, con target ipotizzabile sui 22.000 punti (quindi una correzione fisiologica del 10%) oppure un’onda B in grado di ritracciare la salita post-Covid del 61,80%.

L’onda correttiva, peraltro, dovrebbe chiudere il T+5 (ciclo annuale) iniziato dopo il crollo verticale di più di un anno fa.

La linea del Piave

La linea del Piave – 25.500 punti (arrotondati) – va sfondata:

  1. in close (cioè in chiusura): i prezzi devono chiudere sopra la resistenza;
  2. con volumi.

Per ora i volumi latitano.

Verso i massimi

L’indice FtseMib si avvia verso quota 25.500 punti, i massimi relativi precedenti.
Io avevo fatto un precedente conteggio, che adesso allungo di uno step.

Sopra 25.500 punti – sempreché si superino – bisognerà rifare il punto della situazione.

Correzione in corso?

Occorre procedere circospetti, perché il nemico è ovunque 🙂

Siamo a maggio e difficilmente a maggio si salirà (vale, come sempre, come ogni anno, il motto sell in May and go away).

Come ho già detto, io prediligo l’ipotesi XX (perché “seguo” il filosofo Fugnoli), ma sono pronto a ricredermi.
Sarà complicatissimo distinguere XX da B, perché fino alla fine le due onde saranno u g u a l i: XX partirà verso nord, B partirà verso sud, ma non verranno certo a dircelo prima (e non credo che gli oscillatori saranno d’aiuto).

Qui il conteggio daily e orario.

Credo che XX (o B?) sia in corso. L’ipotesi onda iv è – almeno per me – residuale.
Oggi siamo partiti forte; poi, nel pomeriggio, si sono innescate le vendite: credo che siamo già all’interno della correzione.